‘Voglio portarvi tutti in paradiso’…il Giubileo Francescano di Otranto. Un esplosione di gioia!

dsc_0088Vincenzo Parrella 27.9.16  E’ stata un’esplosione di gioia vedere riunita il 18 settembre ad Otranto, tutta la famiglia francescana di Puglia. C’erano tutti: terziari, gifrini, araldini, primo e secondo ordine, insieme per il nostro Giubileo della Misericordia. L’Ordine Francescano Secolare di Puglia ha inteso organizzare questo evento nell’Ottavo centenario del Perdono di Assisi presso Otranto, un luogo bello e significativo, crocevia tra occidente ed oriente, sede di uno dei più grandi martiri di cristiani della storia, appunto quella degli 813 abitanti della città salentina uccisi il 14 agosto 1480 dai Turchi guidati da Gedik Ahmet Pascià, per aver rifiutato la conversione all’Islam dopo la caduta della loro città (canonizzati il 12 maggio 2013 da papa Francesco erano stati dichiarati beati il 14 dicembre 1771 da papa Clemente XIV). Proprio qui, sull’esempio del Poverello di Assisi, precursore di dialogo ed accoglienza, che l’OFS di Puglia ha gridato forte la sua presenza.

Dal martirio al dialogo…testimoni di Misericordia”, questo è il titolo del Giubileo che ha accolto le parole e la testimonianza di suor Diana Papa e della sorella Giuliana De Prezzo. In poche righe non si può riassumere l’intensità delle loro parole: semplici, dirette, profonde… parole che scuotono e lasciano dentro un profondo senso di incapacità nel capire l‘intensità della misericordia di Dio, quel Padre che ama incondizionatamente e senza riserve noi piccole creature peccatrici. Sicuramente la presenza del “nostro” don Tonino Bello si è fatta sentire in quella piazza gremita di circa 1700 giubilanti provenienti da ogni angolo della nostra bellissima Puglia! Lui che con la sua francescana semplicità ha parlato e parla a noi di accoglienza, pace e abbandono totale nelle mani di Dio Signore della vita.

La giornata è stata sapientemente curata in ogni dettaglio: la croce di san Damiano, il cui momento è stato presieduto da M. R.fra Alfredo Marchello OFM Cap., intronizzata all’inizio del Giubileo, ha vegliato su di noi e guidato i nostri animi verso una totale vicinanza al cuore di Dio. Il gentile saluto del sindaco di Otranto il dott. Luciano Cariddi e del Vice Presidente della Lega Navale Donato Malerba ci hanno dato la sensazione di essere accolti in una grande famiglia che ha fatto di tutto per farci sentire a nostro agio nonostante il gioioso caos che abbiamo portato in piazza.

L’animazione liturgica e musicale animata da fra Paolo Lomartire ha fatto sì che durante le celebrazioni ed in particolare durante il Pellegrinaggio penitenziale con passaggio della Porta Santa della Cattedrale di Otranto fosse ben vissuta da ogni pellegrino. E’ stato un cammino difficile, sotto il caldo di fratello sole, ma l’appoggio e il sostegno dei giovani della Gi.Fra. ha aiutato i fratelli e le sorelle bisognose di “spalle e braccia forti” su cui appoggiarsi durante il sentiero. La celebrazione liturgica presieduta da S.E. Mons. Donato Negro, Arcivescovo della Diocesi di Otranto è stata la giusta conclusione di una giornata davvero indimenticabile.

Il nostro grazie è doveroso verso chi ha pensato e organizzato il Giubileo: grazie alla nostra Ministra Regionale Mariella Minervini che insieme a tutto il Consiglio e alle Commissioni organizzative ha portato avanti con tenacia questa iniziativa che sembrava titanica e irraggiungibile e invece si è dimostrata sì stancante ma un momento pieno di fraternità. Grazie ai ragazzi della Gi.Fra. che insieme al sorriso della loro Presidente Regionale Anna Lisco ci hanno aiutato a vivere pienamente questa giornata di sole. Grazie ad ogni frate presente, alle sorelle clarisse, a tutti i diaconi e accoliti, ai ministri e alle ministre straordinarie dell’Eucarestia per aver offerto la loro presenza per la buona riuscita di questo evento. Grazie ad ogni piccolo araldino presente che con il loro “chiasso” ci hanno reso più giovane il cuore. Grazie a chi ha lavorato nel silenzio. Ma il grazie più speciale va a tutti coloro che hanno viaggiato credendo in questo progetto: siete stati voi la forza che ci ha fatto confidare in tutto!

“Santa Maria, donna di frontiera, fa’ che sulle nostre labbra le parole di speranza non suonino menzognere e aiutaci a pagare con letizia il prezzo della nostra fedeltà al Signore.” (don Tonino Bello)

Qui sotto trovate un link per accedere alla galleria delle foto dove troverete molte foto scattate da diversi terziari e membri della Gi.Fra. Inoltre, trovate il link per aprire la relazione di suor Diana Papa.

Vincenzo Parrella

Consigliere regionale

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pdf iconLa misericordia nelle sue molteplici dimensioni (suor Diana Papa)

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