Olimpio Chimienti e l’esperienza dell’Incontro di formazione nazionale Ofs di Assisi

Olimpio Chimienti 09.07.12  Dal 15 al 17 giugno scorso, con altri fratelli e sorelle del Consiglio regionale, guidati dalla ministra Maria Ranieri, ho partecipato all’Incontro formativo nazionale che si è tenuto in Santa Maria degli Angeli. Dopo il momento di accoglienza (venerdì sera) ci siamo stretti tutti in preghiera intorno alla tomba di San Francesco, dove le rappresentanze regionali hanno ricevuto in consegna il Progetto Formativo predisposto dal Consiglio nazionale.

L’indomani mattina Mons. Lauro Tisi- Vicario della Diocesi di Trento ci ha arricchito con le sue riflessioni su “ La sfida dell’annuncio del Vangelo in un mondo che cambia: le attese della Chiesa e il ruolo dell’Ordine Francescano Secolare”. L’intervento ci ha fatto riflettere su tanti argomenti: il cristiano non può non parlare in modo positivo; il cristiano nella luce delle relazioni; non è il pane la soluzione della vita ma i volti dell’uomo; ecc. La  relazione, già interessante, è stata ulteriormente integrata dalle diverse sollecitazioni  pervenute dai diversi interventi dei partecipanti.

Nel primo pomeriggio, secondo il programma, c’è stato l’incontro per settori d’impegno. Una buona parte dell’incontro ha interessato il settore Famiglia, ci si è soffermati a riflettere sulle “Linee guida per una pastorale familiare francescana” puntualizzando alcune premesse che saranno inserite in un documento che verrà inviato a tutte le fraternità regionali per eventuali approfondimenti.

Per l’ambito Gpsc è stato sottolineato che tutti e tre i settori hanno e devono avere valori assoluti, obiettivi e contenuti trasversali. La famiglia, la pace, la preghiera,l’amore e il rispetto per il creato , gli altri fratelli, non sono argomenti da trattare in maniera specifica, ma  da inserire in tutti gli ambiti della formazione e nella programmazione di tutti i settori.

Molto partecipato è stato l’intervento di un fratello dell’Emilia Romagna (Marco), all’interno del settore  CeMiOfs,  che ci ha socializzato la sua esperienza durante i giorni del terremoto. Ascoltare dal vivo la sua testimonianza è stato a dir poco commovente e ci ha coinvolto emotivamente al di là di tutte le notizie già note. La testimonianza ci ha offerto l’opportunità di sentirci ancora più vicini a questi nostri fratelli che stanno vivendo questa terribile sciagura. Ovviamente sono state proposte alcune iniziative che nel prossimo futuro verranno prese in considerazione e realizzate, previa programmazione e accurata destinazione. “Laudato si, mi Signore per nostra madre terra” questo il titolo del progetto in cui convergeranno tante iniziative di sostegno alle popolazioni colpite dal sisma: la raccolta di un fondo di un euro per ogni terziario come primo sostegno alle popolazioni colpite, partita di calcio in TV (frati e giovani francescani), assicurazione a tutte quelle popolazione che non manchi assistenza spirituale e luogo di preghiera, il gemellaggio con alcune fraternità , magari quelle più colpite, vacanze – famiglia, e tanto altro ancora… La consegna di un mattone rotto in cambio di uno intero è stato un momento molto significativo ed ha rappresentato l’impegno assunto dalle fraternità regionali e che sarà realizzato di concerto con il Centro Nazionale nella prossima programmazione dei settori specifici. Quindi siamo stati messi al corrente di tante iniziative prese dall’ Ofs a livello nazionale (missio ad gentes,  visita alle carceri, case famiglia, persone sole, colonie estive, luoghi di missione negli agglomerati industriali e presso gli extra comunitari, ecc.) e internazionale  come : la missione in Venezuela, Romania, Albania, ecc. Inoltre si sottolineava il fatto che qualsiasi iniziativa presa dalle singole fraternità sarebbe bello metterla a disposizione di tutti in rete, far conoscere le proprie potenzialità e metterle a disposizione degli altri attraverso il Centro Nazionale.

Ci siamo ritrovati domenica mattina per la presentazione del Sussidio Annuale “Novità dell’annuncio e vita di fede”, il testo per la formazione del prossimo anno fraterno presentato dal Ministro Nazionale Remo Di Pinto e successivamente illustrato dai vari esponenti del Consiglio Nazionale che hanno partecipato alla realizzazione del testo.

Nei vari momenti di lavoro non è mai mancata la preghiera comunitaria che ha maggiormente edificato questi giorni per noi molto belli e grande arricchimento spirituale.

Concludendo posso affermare che tale esperienza  è stata molto bella e formativa. Importante  soprattutto è stato viverla con la famiglia francescana laica e religiosa unita, stimolante è stato camminare insieme oltrechè avere l’occasione di rivedere vecchi amici e sentire concretamente tutti fratelli e sorelle in nome di Cristo e Francesco.

Olimpio Chimienti
Consigliere regionale

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