La riflessione del Viceministro regionale Cosimo Laudato alla precapitolare di Manduria

Carmela Rizziello 03.11.2021  Cosimo Laudato, vice Ministro Regionale e eletto di recente anche consigliere nazionale OFS, invitato a presiedere l’assemblea precapitolare della Fraternità San Francesco di Manduria il 24 ottobre 2021 dal ministro Giacomo Sansonetti, dopo un cordiale saluto a tutti i presenti ed in particolare a fra Salvatore Palmisano ofm e Carmela Rizziello, ha condiviso con i partecipanti una sua riflessione a voce alta sulla propria esperienza di servizio a cui il Signore chiama ciascun membro della fraternità.
Prendendo spunto da quanto il Papa ha indicato alla Chiesa mondiale in cammino sinodale, ha consigliato di seguire i tre verbi: incontrare, ascoltare e discernere, per comprendere cosa significhi servire una fraternità.
L’uscita da se stessi per incontrare i fratelli, seguendo l’esempio di Gesù che si è spogliato della sua divinità per incontrare l’uomo nella sua stessa natura, costituisce il presupposto del servizio. Cosimo ha ricordato i numerosi incontri di Gesù e di Francesco d’Assisi “Uomo di incontro“. Da qui l’invito all’Ofs di Manduria ad incontrare i fratelli a tutti i livelli e a spalancare il cuore verso di loro. Per fare questo, ha sottolineato Cosimo, bisogna impegnarsi ad essere persone capaci di incontrare gli altri. Non è cosa facile e richiede un impegno in prima persona senza lasciarsi prendere dal desiderio di affermazione del proprio io.
Anche il secondo verbo richiede un deciso atto di volontà: ascoltare innanzitutto Dio, attraverso la Parola, fortificati nella fede, seguendo l’esempio dei Patriarchi, dei Profeti, di Maria e di tutti coloro che nel Vangelo hanno lasciato traccia della loro granitica fede.
Ma occorre anche ascoltare se stessi, per capire se “sto ascoltando il mio io o il bene dei fratelli.”
A questo punto Cosimo aggiunge una sottolineatura molto importante: ”ascoltare vuol dire anche obbedire”, anche quando ci costa!
Occorre infine considerare l’ultimo verbo: discernere. Ciò significa avere la determinazione di liberarsi da qualsiasi pregiudizio nei confronti dei fratelli, affidandosi soltanto alla volontà di Dio che orienterà il servizio di ciascuno verso il bene della fraternità. L’intervento di Cosimo è stato molto interessante ed utile in questo delicato momento di preparazione al Capitolo, in quanto ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla responsabilità che ciascuno singolarmente deve assumersi per il vero bene e la crescita di tutta la fraternità. Il Ministro, Giacomo Sansonetti, ringrazia Cosimo per le sue profonde riflessioni e ribadisce che il nostro servizio, il nostro dare alla fraternità è per coloro che rinunciano al proprio per darlo agli altri. Aggiunge Giacomo che tutti siamo chiamati ad essere responsabili dell’animazione e della guida della Fraternità, siamo chiamati ad essere fraternità aperta ai poveri, ad essere misericordiosi, a portare l’annuncio del Vangelo ad ogni creatura, specialmente alle persone sole. E’ questo che ci chiede Francesco!

Carmela Rizziello

Consigliera regionale delegata Zona 6

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