La Ministra regionale augura di accogliere il cuore e lo spirito nuovo che il Risorto dona

Immagine1Maria Ranieri 15.04.14  Carissimi fratelli e sorelle, il Signore della vita ci dia pace! All’inizio della ‘santa settimana’ avvertiamo necessario il tempo del silenzio e della meditazione personale, perché gli occhi sappiano vedere ed il cuore possa ascoltare il Signore nella sua Passione e nella sua Resurrezione. Infatti non possiamo capire, e vivere, la novità della Pasqua, se non abbiamo vissuto con Lui i giorni della passione.

La resurrezione è sempre una sorpresa: stupore misto a incredulità, speranza e timore, perché quella speranza porta i segni del dolore dei giorni passati, perché la paura di prima diventa poi gioia e fiducia, con cui partire in un percorso nuovo, per cercare il Cristo vivente nelle strade del mondo.

Io ho visto nel progetto regionale “Vino nuovo in otri nuovi” una provvidenziale opportunità per tutti di rinnovamento, individuale e comunitario, come uomini, come cristiani e francescani secolari: avvertiamo l’urgenza del cambiamento nella dimensione pasquale e condividiamone responsabilmente l’impegno e la … fatica! Auguri perché il cammino fraterno intrapreso conservi il dialogo con questo nostro tempo, risulti fecondo di conversione e sia per il mondo testimone credibile di Vangelo!

L’Altissimo ci aiuti a vivere profondamente il nostro battesimo, accettando di morire con Cristo, seppellendo “l’uomo vecchio”: l’orgoglio, le pretese, l’egoismo, la pigrizia … Auguri di uno slancio irrefrenabile verso il Risorto e la resurrezione, per credere che anche noi, suoi discepoli “possiamo camminare in una vita nuova” (Rm 6,4).

Come a Maria di Màgdala e all’altra Maria, il Signore ci dia di essere attenti, premurosi con Gesù, che rinnova oggi la sua passione nei poveri e negli emarginati di ogni tipo: auguro di essere disponibili con raffinata carità cristiana ad ogni loro chiamata e di saper andare incontro ad ogni loro bisogno!

Il Signore ci conceda di rivivere nella preghiera lo stupore e la lode per le meraviglie che Egli continua ad operare nel nostro mondo, che talvolta non le sa riconoscere: auguro di accogliere ‘quel cuore nuovo, quello spirito nuovo’, che il Risorto ci dona, per “illuminare con la speranza le nostre corse quotidiane, per vivere il nostro ‘primo giorno’ di una vita rinnovata e aperta al futuro, quindi, con un sorriso, nonostante tutto”!

Con profondo e fraterno affetto vi saluto in Cristo e vi auguro, con l’intercessione di Francesco e Chiara di Assisi, Ludovico IX ed Elisabetta d’Ungheria, una SANTA PASQUA!

Maria Ranieri
Ministra regionale

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