La cerimonia per la realizzazione del quadro su san Ludovico nella fraternità di Celenza Valfortore

Lucia Magaldi 03.9.19 Nella serata-evento per il compatrono dell’OFS, innanzi ad una vasta assemblea, la fraternità di Celenza Valfortore (FG) esprime profonda gratitudine alla prof.ssa Mary Grosso che ha realizzato, su commissione della ministra, un dipinto di san Luigi IX re di Francia. Già in passato aveva prodotto il ritratto di sant’Elisabetta regina d’Ungheria, tutt’ora custodito nella chiesa di san Francesco d’Assisi. L’opera, olio su tela, copia conforme all’originale esposta al Louvre di Parigi, consacra la memoria delle nonne Maria e Donata, ferventi francescane del secolo scorso: mogli, madri, nonne generose di bontà e semplicità. L’autrice imprime con maestria i tratti della spiritualità secolare sul volto del santo dando l’impressione che si ritiri nell’ombra per entrare in relazione con Dio. Tutti riconosciamo nello sguardo, nella posa frontale e nella figura assiale un gioco di luci e ombre che pone in evidenza il rango superiore ma, al contempo, l’alone di santità del sovrano: nacque nel 1214 e divenne re a dodici anni sotto l’egida della madre Bianca di Castiglia vedova di Luigi VIII; sposò Margherita di Provenza ed ebbero tre figli Bianca, Isabella e Luigi mentre suo fratello fu re di Napoli consolidando la dinastia d’Angiò. Puntò alla moralizzazione dello Stato, guidò due Crociate per liberare Gerusalemme e andò alla ricerca della corona di spine che trafisse il capo di Cristo. Regnò fino al 1270 quando la morte lo raggiunse a Tunisi il 25 agosto: il suo corpo fu disossato e bollito quindi portato in Francia dove i sudditi lo venerarono. Il ritratto di san Ludovico è collocato accanto a quello di sant’Elisabetta: tutti possono contemplarli e pregare al loro cospetto.

Lucia Magaldi

Ministra della Fraternità di Celenza Valfortore

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