Il Ritiro di Quaresima nella Zona Sei nella Chiesa S. Antonio dei Frati minori di Manduria

RITIRO_QUARESIMA_ZONA_SEI_2015_1Giacomo Sansonetti 28.2.15  Un momento forte, una bellissima e proficua esperienza quella che è stata vissuta dalle Fraternità della Zona Sei al Ritiro di Quaresima di domenica 22 febbraio, al quale hanno partecipato oltre 120 francescani secolari. Tema del ritiro: Fraternità, isola di misericordia in mezzo al mare dell’indifferenza. Una bella giornata arricchita da testimonianze vissute che fanno riflettere sul significato della vita stessa, vita come dono di Dio, vita che restituisce, vita che ci vede come fratelli e sorelle in cammino verso la conversione.

La giornata è iniziata con la celebrazione delle lodi della I Domenica di Quaresima alla quale è seguita la riflessione sul tema tenuta da Vinicio Russo (Consigliere regionale e Delegato di zona) e da due esperienze raccontate da una sorella ed un fratello.

Vinicio nell’esporre la riflessione ha ben messo in risalto il tema della giornata prendendo come riferimento il Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2015.

Si è soffermato su due parole: fraternità e misericordia. Fraternità: vivere in relazione con i fratelli che ci sono stati donati ponendo Cristo al centro facendo del Vangelo l’ispiratore del nostro agire. Misericordia: avere un cuore misericordioso significa avere un cuore forte, saldo, chiuso al tentatore ma aperto a Dio. Un cuore povero, che conosce le proprie povertà e si spende per l’altro, un cuore vigile e generoso che non si lascia chiudere in se stesso e non cade nella vertigine della globalizzazione dell’indifferenza.

A questa riflessione è seguita la Preghiera davanti al Crocifisso e le due testimonianze davvero toccanti, molto forti: la prima di una sorella e mamma della fraternità di Erchie e la seconda di un fratello di Nardò.

Questa mamma parla della perdita di un figlio di ventidue anni che a causa di un incidente stradale perde la vita, ma come dice questa madre continua a vivere perché grazie alla donazione degli organi ha dato la possibilità a due persone di vivere e stare bene. La seconda testimonianza è di questo fratello che anch’egli grazie alla donazione di organi non fa più la dialisi e vive ora una vita normale. All’ascolto di queste parole non sono mancate emozioni e applausi quando questa madre, chiudendo il suo intervento, ha affermato che misericordia e amore possono vivere su tutto, anche sulla morte.

Dopo queste testimonianze è seguita una breve pausa caffè e alle ore 11.30, in chiusura di giornata, si è celebrata la Celebrazione Eucaristica presieduta da fr. Alfonso Polimena, Ofm Ministro provinciale dei Frati minori del Salento. Nell’omelia il celebrante commentando il Vangelo della domenica (Mc 1, 12-15) si è soffermato sulle tentazioni. Illustrando le tentazioni di Gesù nel deserto ha sottolineato quali sono oggi per noi le tentazioni della vita, non solo come singoli, ma come tentazioni che ci sono in ogni singola fraternità Ofs. “Il tempo è compiuto: convertitevi e credete nel Vangelo”, fr. Alfonso ha ben rimarcato come questo sia il tempo propizio per il cambiamento, per la conversione, non si può più rimandare a dopo ma ora, oggi è il tempo per la conversione. Conversione che deve contagiare ogni fratello, ogni fraternità per vivere come ci suggerisce la Regola, amandoci gli uni gli altri, vedendo il fratello come dono di Dio, come una ricchezza e non come ostacolo o come un nemico. Conversione che deve aprire i nostri cuori alla misericordia, che ci deve portare a riscoprire l’appartenenza a ciò che abbiamo professato per tutta la vita per essere testimoni credibili nella Chiesa universale.

Giacomo Sansonetti

Segreteria e Comunicazione Ofspuglia

.

[portfolio_slideshow]

Lascia un commento