Il ritiro di Avvento vissuto dalle fraternità della Diocesi di Castellaneta e di Taranto

IMG_4816Cosimo Laudato 12.12.15  Il 6 dicembre le fraternità di Grottaglie, Castellaneta, Palagiano, Massafra, Martina Franca e quelle tarantine di San Massimiliano Kolbe, San Lorenzo da Brindisi e San Pasquale Baylon hanno vissuto una giornata insieme in occasione del ritiro di Avvento sul tema: “Abitare le periferie: via per la fraternità“. Ha presieduto la preghiera delle lodi S. Ecc. Mons. Claudio Maniago Vescovo di Castellaneta. Nel breve saluto rivolto a noi partecipanti, ci ha invitato ad essere sempre popolo in attesa e pronto per la missione ogni giorno. È intervenuto come relatore fra Francesco Zecca, responsabile GPSC dei frati minori del Salento, che ha impostato i suoi interventi su uno stile laboratoriale e di condivisione. I partecipanti, divisi in gruppi hanno avuto modo di confrontarsi con alcune passi del vangelo di Luca e, successivamente, si è condiviso quanto emerso in ciascun gruppo.

Fra Gregorio Di Lauro ha presieduto la celebrazione eucaristica e anche la preghiera mariana del pomeriggio insieme con le Sorelle Povere del monastero di Castellaneta che ci hanno ospitato con affabile cordialità e premura. Fra Paolo Lomartire ha offerto il suo aiuto nell’animazione liturgica e nei canti guidando insieme a Maria Aquaro e altri fratelli cantori l’assemblea. Lascio alle parole di alcuni fratelli le emozioni di questa bellissima giornata.

Ieri … ho vissuto il mio primo ritiro con altre fraternità, molti volti nuovi ai miei occhi ma che nel concreto non erano sconosciuti perché ho sentito il senso di comunione e di fraternità come se ci si conoscesse da tempo. Le emozioni sono state tante e diverse, i temi toccati sono stati una scossa al mio cuore che per tutto il giorno e ancora adesso la frase che mi torna in mente è: SE VOGLIO VIVERE SONO CHIAMATO AD USCIRE, quell’uscire che genera vita nel farsi prossimo all’altro ma soprattutto essere il prossimo di se stessi, quell’uscire che è una condizione essenziale per la nostra fede. Ringrazio il Signore per il dono della fraternità“.  Michele (Massafra)

Uscire verso le periferie: con questo ritiro insieme siamo usciti noi tutti ofs dagli schemi che nei nostri conventi e aprirci alla condivisione ………bel momento di ricchezza e di amore……scoprire che siamo veramente tutti fratelli é  stata la gioia più grande……sopratutto spiritualmente la mia fraternità si è entusiasmata ……..é  da rifare nella quaresima, per vivere uniti i momenti forti della nostra fede…un abbraccio a tutti e buona festa della IMMACOLATA“. Mimma (Palagiano).

Da quando frequentiamo la fraternità ieri è stato il nostro primo ritiro d’Avvento. Fare questa esperienza assieme ad altri fratelli con le Sorelle Povere e i frati, in un luogo che nella sua semplicità trasmetteva serenità e soprattutto spiritualità, ha rafforzato la nostra  fede e toccato molto i nostri cuori facendoci percepire ancora di più la presenza di Nostro Signore, dandoci un ulteriore arricchimento per uscire e donare il nostro aiuto.” Aldo e Annapia (Taranto S. Lorenzo)

Signore GRAZIE per  questo “TEMPO di GRAZIA” condiviso con l’O.F.S. 🙂  GRAZIE per questo RI-TI-RO… 😉 per questa “USCITA”… Uscire per  “RI-entrare” in me stesso, nel mio intimo <3 , guardando la mia vita O:) , “TI”rando le somme e “RO”mpendo con gli schemi mentali o.O ,  da quei preconcetti attraverso i quali vediamo tutto ciò che ci circonda come lontano da Dio, ma Dio non lo è dal mondo. Grazie ancora. Buon Cammino a tutti! Pace e Bene.” Angelo (Massafra).

Il desiderio di partecipare al ritiro d’Avvento per vivere al meglio questo tempo di attesa e prepararci ad accogliere Gesù che viene nel cuore per portare luce pace e speranza era grande. La cosa più bella è stato vivere questo momento di preghiera e riflessione insieme ad altri fratelli e sorelle che amano Gesù, sentendo vivo l’aspetto fraterno; essere insieme come famiglia francescana uniti in Gesù e Maria.” Clementina (Grottaglie)

“Sicuramente una bella giornata! Una giornata di riflessione e di aiuto per capire e discernere bene cos’è e come deve essere la fraternità. L’intervento di Fra Francesco è stato molto interessante e pieno di spunti di riflessione e di approfondimenti che spero si affrontino successivamente all’interno delle nostre fraternità. Non ti nascondo che ho pensato molto alla differenza che c’è tra quello che abbiamo detto durante tutta la giornata(nei vari momenti di preghiera, gruppi di lavoro) e quello che è la nostra realtà di tutti i giorni. E per realtà di tutti i giorni intendo come è fatta la nostra società, della quale ne facciamo parte integralmente, di cosa facciamo e non facciamo per cambiarla.  Non ti nascondo che ho pensato molto a com’è la nostra fraternità, cosa sta vivendo in questo momento storico e di come è diversa da quella descritta(e quindi teorica) nell’intervento di Fra Francesco. Di quanta differenza c’è fra le due, di cosa facciamo o stiamo facendo per farle assomigliare sempre di più. Insomma, una bella giornata, piena di domande per iniziare bene l’avvento di nostro Signore. Fraternamente.” Rocco (Castellaneta)

Cosimo Laudato

Vice Ministro regionale

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