‘Dammi, Signore, un’ala di riserva’. Un’evento per celebrare i 20 anni dalla morte di don Tonino Bello

DSCF3165Raffaele Bruno 16.5.13  Dopo esser andato in scena per la prima volta il 19 Aprile nel chiostro del Santuario della Madonna della Vetrana in Castellana Grotte, l’evento Dammi, Signore, un’ala di riserva, dedicato al ventennale della morte di don Tonino, è stato replicato giovedì 25 Aprile nel chiostro del comune di Putignano, un ex convento dei carmelitani. Tale evento è nato da un’idea di fra Gianni Mastromarino, guardiano del convento di Castellana Grotte, e promosso dallo stesso per celebrare i vent’anni della morte dell’indimenticato vescovo di Molfetta, profeta straordinario di pace e della “Chiesa del Grembiule”, ma in primis terziario francescano.

L’evento-serata si è articolato in una serie di letture e interpretazioni di alcuni passaggi memorabili delle lettere, delle omelie e delle preghiere scritte da don Tonino: «Dio non fa graduatorie, non si fa sedurre da chi sa parlare meglio» e, ancora, «L’avvenire ha i piedi scalzi». Di don Tonino ricordiamo il suo fervido impegno per l’accoglienza e il rispetto dei profughi albanesi, giunti nel porto di Bari l’8 agosto del 1991. Memorabili anche la sua campagna per la pace e per gli ultimi, gli sfrattati e i barboni, ai quali apriva le porte del suo episcopio.

Oltre ai brani letti, sono state eseguite alcune canzoni tratte dal repertorio di fra Gianni, musicista e compositore, e dal suo ultimo lavoro intitolato “L’ingenuo viaggiare”. Suo anche il brano “L’ala di riserva”, edito nel 2004, ispirato alla famosa preghiera di don Tonino.

Grazie alla mite serata primaverile, c’è stata una buona affluenza di pubblico, tra cui tutta la Fraternità francescana di Putignano, accompagnata dall’Assistente don Battista Romanazzi, molti fedeli delle parrocchie cittadine, ed anche il sindaco di Putignano, avv. Gianvicenzo Angelini De Miccolis.

La Fraternità di Putignano, per commemorare il 20° anniversario della morte di don Tonino Bello, ha organizzato una gita/pellegrinaggio per il 25 Maggio prossimo ad Alessano (Le), terra natale dell’amato vescovo, dove sono conservate le sue spoglie.

Raffaele Bruno
Comunicazione e Stampa Ofspuglia

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