‘Adesso pensate a tutte le promesse che Dio ha fatto a voi’. Gli auguri del Ministro nazionale

unnamedRemo Di Pinto 04.10.15  Una prospettiva che cambia la vita, un modo di vivere “altro”. Relazioni rinnovate dalla Relazione, che non annaspano nella continua difesa delle nostre verità, ma seguono la Verità come unica guida. ASCOLTARE la Promessa e FIDARSI, spogliandosi passo dopo passo… perché le nostre promesse,
anche quelle che ci proponiamo nelle nostre preghiere, sono spesso frutto di un dialogo autoreferenziale e non di un abbandono; lettura miope, bene apparente, spesso egoistico. Con CORAGGIO, nonostante tutto…anche quando la Promessa ci conduce in una strada che ai nostri occhi sembra troppo impervia e piena di pericoli. Ma occorre osare, affrontare il sentiero più arduo, rischiare relazioni che mi chiedono tutto, di espormi, compromettermi, offrire piedi sporchi e piagati alle mani dell’altro, il mio lato più brutto, quello più fragile e meno seducente. Fidati!Le nostre promesse durano spesso il tempo che impieghiamo per alzarci dall’inginocchiatoio, mentre la Promessa rimane per sempre, è la roccia su cui edificare la casa. La Promessa non è affidata a parole, non è un’informazione da apprendere, ma è vita resa viva in Gesù Cristo, Lui è la Via…la Parola.

Promessa come vocazione, chiamata! Seguire Cristo non è una nostra promessa, ma risposta alla Promessa. Anche la vocazione può essere vissuta come una delle nostre promesse fatte a Dio, piuttosto che risposta alla Promessa. Il nostro dire dovrebbe essere: “prometto di credere e di abbandonarmi con tutto me stesso alla Promessa!”
Promessa come bene essenziale, via della vera gioia, della felicità piena…come Amore che si fida e attende nonostante l’infedeltà! Perdona…e mantiene la Promessa…si, mi vuole felice!
Promessa come missione, perché nessuna missione nasce dalle nostre promesse. E’ la Promessa che invia, spesso dove noi non oseremmo andare.

Francesco: vita tutta rinnovata nella Promessa! Vita piena, come misura buona, pigiata, scossa e traboccante, versata in un grembo capace di accogliere e reso straordinariamente fecondo. Solo chi si fida della Promessa diviene fecondo! Ecco la Promessa, come “premio”: la fecondità di un grembo sempre gravido d’amore! Vita donata che ringrazia e non chiede nulla per se, libertà piena! Inutile cercare scorciatoie o vie secondarie…ci si perde.

Ecco il modello, ecco lo stile e la guida per il nostro anno della missione. Francesco ci è stato donato anche per incoraggiarci a credere e rispondere alla Promessa rivolta ad ognuno di noi personalmente e a tutti insieme comunitariamente. Si, è possibile seguire Cristo alla maniera di Francesco! Fidiamoci! Viviamo…Per Dono!

Buon Transito, come conversione alla Promessa. Buona Festa, come vita nuova. Buona missione!

Remo Di Pinto

Ministro nazionale

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