1916-2016: il ritorno di Padre Pio nel convento di Sant’Anna a Foggia dopo 100 anni

Locandina  P.Pio a FoggiaNicola Gramazio 06.02.16  Il 14 febbraio 2016 al ritorno dall’esposizione delle sue spoglie a Roma e nella sua Pietrelcina, seppur per poche ore, Padre Pio sosterà a Foggia nel convento di Sant’Anna a cento anni dalla sua venuta; sarà un dono straordinario di questo Giubileo della Misericordia che vedrà il capoluogo dauno ed in particolare l’antico e popolare Borgo Croci, dove sorge il convento di Sant’Anna, riabbracciare il frate ormai Santo.
Una breve storia: P. Pio arriva a Foggia il 17 febbraio del 1916 accompagnato da padre Agostino da San Marco in Lamis; sta vivendo un momento delicatissimo della sua vita .Chiamato alle armi nel novembre dell’anno prima, a causa di gravi problemi di salute è in licenza di convalescenza e ciò ,unito a profondi tormenti spirituali, lo costringe ad abbandonare il convento di Venafro e a far ritorno nella sua Pietrelcina. E’ come sospeso tra il desiderio dei suoi compaesani che non vorrebbero lasciarlo  andar più via e la necessità dei suoi superiori di farlo rientrare a tutti i costi in convento. Provvidenziale sarà in questo periodo della sua vita la corrispondenza epistolare che egli intrattiene da  qualche anno con un’anima pia, di famiglia nobile di Foggia:  Raffaelina Cerase, terziaria francescana, la sua prima figlia spirituale, la quale ,da tempo gravemente inferma, aveva  espresso il desiderio di incontrare il suo direttore spirituale e poter essere confessata da lui.
Raffaelina rappresenterà così  “il gancio” con cui il Signore attraverso la Sua divina misericordia porterà P. Pio a rientrare in convento, in quello di Sant’Anna a Foggia, e  percorrere così la via della sua nuova e definitiva missione; ogni giorno si recherà a far visita alla sua figlia spirituale la cui salute peggiora  sempre più velocemente fino alla sua morte all’alba del 25 marzo 1916: la sua anima il santo frate dirà di aver visto salire in Paradiso.
Il convento di Sant’Anna, come dirà fr. Gerardo Di Flumeri, il vice postulatore della sua causa di beatificazione,  in una indimenticata omelia in occasione di un anniversario della venuta a Foggia del santo di Pietrelcina, fu come l’altare sul quale P. Pio sarebbe stato preparato quale  vittima sacrificale  definitivamente immolato poi su quello di San Giovanni Rotondo. Vivrà tale permanenza a Foggia soggetto a febbri altissime, a continui e terribili assalti del demonio ma soprattutto nella cura di “una turba di anime assetate di Gesù” come definì con parole sue la moltitudine di persone che gli chiesero aiuto e conforto. Lascerà a causa delle sue malattie e del caldo soffocante dell’estate foggiana il convento di Sant’Anna il 4 settembre del 1916 per recarsi nel convento di san Giovanni Rotondo.

(il testo è stato tratto in parte da : ”P. Pio nel convento di Sant’Anna di Foggia” di Savino Russo a cura del Cenacolo Culturale “Contardo Ferrini”- Foggia)

Programma del 14 febbraio 2016

  • ore 12,00: arrivo previsto delle spoglie di San Pio
  • ore 15,30: liturgia della parola presieduta da S. Ecc. Mons. Vincenzo Pelvi Arcivescovo Metropolita della diocesi di Foggia-Bovino

Al termine della liturgia  partenza delle spoglie del Santo per San Giovanni Rotondo.

Nicola Gramazio

Fraternità di Foggia/Sant’Anna

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Locandina  P.Pio a Foggia

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