Deporre le vesti e spogliarsi di ciò che copre le ferite, il messaggio di Remo Di Pinto per la Quaresima

MessaggioRemoDiPintoQuaresima_2016Remo Di Pinto 13.02.16  Provo a deporre le mie vesti, spogliandomi di ciò che copre le mie ferite, dell’immagine con cui provo a soffocare le mie paure…ho il cuore in gola, combattuto tra vergogna e…passione! Questo è il tempo, oggi è richiesta una scelta decisa: quaranta giorni o quaranta passi. Vergogna o passione, morte o vita. La Parola come setaccio che raffina la nostra umanità, per giungere all’anima, alla verità piena della nostra vita, per abbattere i recinti costruiti intorno a ciascuno di noi, fatti di relazioni rassicuranti, amicizie costruite contro, di una vocazione piena di “voce” e vuota di “azione”, di Fraternità idealizzata, incapace della novità e dello scandalo del Vangelo, senza i sussulti del cuore.

Affidiamoci al Padre, per affrontare questi quaranta passi con-Passione, nella Sua Misericordia. Non ci troveremo più a difendere ciò che sentiamo acquisito, ma a desiderare di donare e di amare…con le ferite ben in vista, segno concreto di un corpo toccato dall’Amore!

E allora questa Quaresima sarà il tempo della restituzione di un pane ammassato con la farina setacciata dalla Parola, segretamente e faticosamente lievitato nel buio di un angolo appartato, e poi affidato al forno per la cottura, per farne cibo oltre me, oltre noi, unico pane frutto delle mani sapienti dell’Amore…e allora saremo convertiti alla vera fraternità.

Quaranta passi…buon cammino, buona Passione!

Remo Di Pinto

Ministro nazionale

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