Celebrato il Capitolo elettivo lo scorso 11 aprile nella Fraternità di Martina Franca

FraternitaMartinaFranca_2015_2Maria Aquaro 09.7.2015  Sabato 11 aprile si è tenuta l’assemblea elettiva per rinnovare il consiglio della fraternità OFS di Martina Franca.  Lo Spirito Santo ha voluto che i miei fratelli eleggessero ministra me, Maria Aquaro, la più disorganizzata, pasticciona e distratta componente della fraternità. Ma il Signore, che tutto sa e conosce, mi ha donato di avere vicino a me in quel momento i due rappresentanti regionali Padre Gregorio Di Lauro e Cosimo Laudato che sono due amici cari e speciali con cui condivido il mio amore per Lui e per il francescanesimo, e il ministro uscente Pierino Bellucci che oltre ad essere un grande amico del santo di Assisi, è il mio testimone di nozze e mio amico “paterno”. Se non avessi avuto loro al mio fianco quel pomeriggio, l’emozione e la fifa avrebbero preso il sopravvento!

Poi…è stata festa e mi sono svegliata con il cellulare inondato di messaggi di amici via sms, via WhatsApp, via Facebook (potenza della tecnologia) tra cui uno di Cosimo in cui mi ricordava di scrivere qualcosa per aggiornare la fraternità regionale a proposito delle fresche elezioni.

La mia fraternità è longeva perché esiste a Martina Franca da 110 anni, è longeva perché l’età media supera i 75 anni, è longeva perché la stragrande maggioranza dei professi ha un’anzianità di presenza dell’ordine considerevole! Ci sono molte questioni difficili che persistono da anni e non si riesce a scardinare: i martinesi sono tradizionalmente “capatosta”, ma io e il consiglio chiederemo costantemente l’intervento dello Spirito Santo per migliorare dove occorre e comunque crescere e camminare.

Non ci sarebbe molto da aggiungere se non che ci ho messo 3 mesi a scrivere queste poche righe ma l’ho detto che sono un po’ distratta! E allora perché oggi?

Perché la settimana scorsa abbiamo condiviso una cena di fraternità dove veramente ho preso il coraggio di ammettere che, anche se sono la più giovane, io amo la mia fraternità e che non voglio “cambiarla” bensì voglio comprendere con i miei fratelli come “rinnovarla”.

Perché stamattina abbiamo celebrato il funerale di un terziario storico e amatissimo, il caro Giovanni, che era un esempio vivente del francescano lavoratore, disponibile, sorridente, lieto nel Signore, e pensando a lui ho deciso di scrivere quanto sia importante l’appartenza alla famiglia francescana per tutti i fratelli dell’OFS di Martina Franca.

Perché ho focalizzato che il Signore ha messo al mio fianco dei fratelli speciali per questi prossimi 3 anni: Liliana Basta, Vice Ministra, che è una mamma, una nonna, una importante, solerte e discreta servitrice della nostra comunità parrocchiale, che non si risparmia in sorrisi e parole buone verso tutti; Pierino Bellucci, Ministro uscente, uomo estremamente buono e disponibile nei confronti di tutti i fratelli, decisamente innamorato del Signore laudato nel Cantico delle Creature; Luca Nucci e Gianluigi Palombella che sono per me amici di vecchia data, con cui condividiamo l’amore per Francesco e Chiara d’Assisi dai tempi della Gi.fra, la difficoltà di passare dal Vangelo alla vita fatta di famiglia e lavoro e dalla vita al Vangelo.  Un Consiglio di persone motivate e liete è decisamente un buonissimo inizio per il prossimo triennio di servizio.

E infine perché ho pensato che davvero il mio Signore sa sempre quello che fa! Alle mie domande: “cosa farò? Su cosa guiderò la mia fraternità per il cammino comune, per il cammino indivuale, su cosa animerò gli incontri formativi?“, l’Altissimo ha risposto immediatamente dicendomi  “lascia fare a Me! Ci penso io! Tu sei davvero poca cosa, e la fraternità dei miei figlioli sarebbe nei guai se non ci fossi Io”. E così il Santo Padre ha annunciato il Giubileo Straordinario della Misericordia con bolla datata sabato 11 aprile! Il sabato in cui venivamo eletti, il sabato in cui venivano celebrati i vespri della domenica in Albis, la domenica della Divina Misericordia. Come non riconoscere la mano del Signore in questa incredibile coincidenza? Come non riconoscere la mano del Signore nella pubblicazione dell’enciclica più francescana possibile “Laudato Sii”? Come non riconoscere l’intervento del Signore nella vita mia e della mia fraternità, con tali magnifici spunti di conversazione e conversione e crescita spirituale?

Ti lodo mio Signore e Ti amo con tutto il cuore: Ti ringrazio per il dono della mia fraternità costituita da persone semplici e laboriose, umili e attaccate alla famiglia e alla comunità, Ti ringrazio per il dono dei fratelli che ci hanno preceduti al Tuo cospetto e che hanno testimoniato con gioia la Tua amicizia, per Giovanni e Detina, per Ninuccio e Sole, e per tutti quelli che non ho conosciuto direttamente ma hanno lasciato segni indelebili nei cuori dei terziari.

A Te affido tutta la famiglia francescana, il consiglio, e me stessa, indegna, inadeguata, pasticciona serva che hai scelto: fammi lavorare tanto e quando Ti dirò che mi sono scocciata e tutti mi daranno addosso sottolineando quanto io sia inefficiente e sbagliata, soffiami nel cuore le Tue parole che tutto acquietano: “Non temere, ci sono Io”.

A lode di Francesco e del Poverello di Assisi.

Maria Aquaro

Ministra della fraternità

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