San Marco in Lamis. La suggestiva marcia notturna di agosto alla Basilica di Monte Sant’Angelo

Luigi Ianzano   Il consueto pellegrinaggio annuale a piedi di notte alla Basilica di Monte Sant’Angelo è proposto ai giovani membri della Fraternità essenzialmente nel tempo della formazione iniziale, e volentieri esteso a quanti vogliono prendervi parte, quale esperienza penitenziale fraterna e luogo privilegiato di condivisione. Le tappe del peregrinare sono scandite dalla preghiera, sulla falsariga di antichi rituali e soste dei pellegrini garganici, in fedeltà agli studi e ai ritrovamenti di riti e liturgie proprie, volutamente adattate alle caratteristiche specifiche e all’odierna preghiera della Chiesa.

Il Rito iniziale, presieduto dall’Assistente locale, in cui significativamente si benedicono bastoni, acqua, cenere e torce, si svolge nella Chiesa di Sant’Antonio Abate alle ore 21:00, da dove ci si incammina seguendo queste tappe: Borgo Celano, (chiesa parrocchiale) > San Giovanni Rotondo (viale del Santuario di San Pio) > Piazzale Sant’Onofrio > Cimitero > Pantano Sant’Egidio > Edicola di Campolato > Bivio per Bosco Quarto > Sentiero Costa. Si giunge in Basilica per il momento culminante, fatto di Lodi mattutine, Concelebrazione e preghiere per lucrare l’Indulgenza, a cui partecipa anche il resto della Fraternità che raggiunge i pellegrini in pullman.

Durante la notte di cammino ci si concede il tempo per l’ascolto, si assapora la gioia della condivisione, si crea uno spirito di solidarietà che rende speciale l’esperienza. Fondamentale è la testimonianza di fede che si offre a chi si incontra per strada: gli sguardi dei fratelli rafforzano la consapevolezza che Gesù si serve delle nostre bocche per parlare, delle nostre mani per compiere le Sue opere, dei nostri piedi per annunciare.

Una consuetudine che si ripete ormai dal 2006, considerata dalla Fraternità un’esperienza di ricchezza ineguagliabile. Un immancabile appuntamento estivo, insomma, preziosa occasione di crescita, caratterizzata quest’anno da due importanti elementi: la presenza preziosa dell’Assistente regionale fr. Antonio Belpiede e l’accoglienza premurosa delle Fraternità di Monte Sant’Angelo, che hanno tra l’altro donato ai fratelli sammarchesi una pregiata icona dell’Arcangelo Michele.

Luigi Ianzano  Ministro Fraternità San Marco in Lamis

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