La Ministra regionale augura di saper leggere ‘i segni del nuovo’ nella gioia del Vangelo

nataleMaria Ranieri 24.12.13  Carissimi fratelli e sorelle, gloria a Dio nel cielo e pace in terra agli uomini che Egli ama! Nella terza domenica di Avvento la Chiesa di Cristo ci ha invitato a gioire della presenza di Dio in mezzo a noi. Questa è la “bella notizia”, la cui verità dona pace a tutti i credenti! Già “il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce”, perciò accorriamo incontro al Signore, perché … la Sua venuta è più certa dell’aurora!

Con l’umiltà del serafico Padre Francesco saliamo anche noi a Betlemme! Qui il divino Bambino, l’Emmanuele entra nel cuore di ognuno, dove accogliamo l’amore fedele di Dio, unica fonte di fratellanza e di pace! Il nostro amore, riflesso del Suo diventi impegno nella semina, pazienza nell’attesa e fiducia nel raccolto che verrà!

La fede salda nell’amore del Padre celeste illumina le notti della terra e dona quello spiraglio di luce, che concede speranza e futuro! La misericordia di Dio generi la nostra misericordia verso ogni uomo; con essa possiamo raddrizzare ogni strada, appianare ogni fossato, annientare ogni solitudine!

Vi auguro di trovare il tempo, per guardare il cielo di queste notti serene, da qualunque parte ci troveremmo a scrutarlo, di trovare la Stella. Alla sua luce ci sia concesso di leggere i “segni” del nuovo e, come ad odierni magi, pur da strade remote, di orientarci a Gesù Cristo, il Signore, unica vera meta del nostro andare!

Sia la fraternità quella stella, che ci aiuta a trovare Lui, la Verità che supera tutte le nostre domande, anche quelle più inconfessate, quelle perenni nel cuore dell’uomo di ogni tempo e di ogni luogo.

Il Natale del Signore è per tutti i credenti la sublime opportunità di riscoprire con gioia la novità che viene da Dio, che riempie l’infinito, eppur già presente nella nostra esistenza.

Noi francescani accogliamo con umiltà il nuovo, che la fede trova in Cristo, il quale, come afferma Papa Francesco, è “sempre giovane e fonte costante di novità”, generando perciò “la gioia del Vangelo, che riempie il cuore di chi si incontra con il Signore” (EG 1).

Ci auguriamo tutti di aprire il cuore al Signore che viene, a Lui che ci dona fraternità e vera conversione!

Colui che è “principio di ogni bene” ci conceda sempre la grazia di restare suoi amici e con Lui di rispondere a quel desiderio ‘urgente’ di novità, guardando il mondo con i Suoi occhi, amando l’uomo con il Suo cuore!

SANTO NATALE e FELICE ANNO NUOVO nell’ebbrezza delle attese e nello smarrimento delle delusioni, nel silenzio dei ‘senza voce’ e nel conforto della fraternità, nella pace dell’abbandono in Dio e nella gioia, che con Lui rinasce! AUGURI!

Maria Ranieri
Ministra regionale

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